Jazznostop
JAZZNOSTOP 2024
MELTING POT IN JAZZ
AfroAmerica in cinque continenti
martedì 12 marzo
SWING ED EBRAISMO NELLA MILANO DEGLI ANNI 30
L’incredibile storia di Ezio e Renato Levi
Relatore: Luca Bragalini
Milano, anni Trenta. In pieno fascismo due intellettuali ebrei si spendevano per il jazz, quella musica mal sopportata dal regime.
Una ricerca originale su un musicista, ma anche animatore culturale e musicologo, e su un proprietario di un negozio di dischi, ma anche editore e raffinato critico jazz.
Una storia di swing e di fughe in Perù, di jazz hot club milanesi e di campi di concentramento nazisti.
Questa ricerca originale, già un evento che con narrazione e orchestra dal vivo ha animato la Giornata della Memoria 2024 al Conservatorio Verdi di Milano davanti ad un pubblico di oltre 1000 persone, è sotto vaglia del “Comitato per le Pietre d’Inciampo”: probabilmente davanti a dove abitava Renato Levi ci sarà una pietra d’inciampo a ricordare una storia che avevamo dimenticato e che questo studio ha disseppellito.
martedì 19 marzo
JAZZ DA LEVANTE
La Puglia da Radio Bari a Pino Minafra
Relatore: Ugo Sbisà
Com’è noto, a partire dall’8 settembre del 1943, Radio Bari (ex Eiar) fu l’unica voce ufficiale dell’Italia libera. Pochi sanno però che, anche grazie alla presenza degli Americani, l’attività jazzistica fu molto vivace anche grazie all’emittente radiofonica che diffondeva quotidianamente musica dal vivo con tanto jazz. E nell’immediato dopoguerra, jazzisti baresi arrivarono persino nelle file dell’orchestra di Gorni Kramer. Trent’anni dopo, una nuova avventura è nata sempre in Puglia grazie al trombettista Pino Minafra che ha rivitalizzato l’antica tradizione bandistica fondendola con la musica creativa e portandola sui principali palcoscenici europei, dalla Queen Elizabeth Hall alla Philharmonie Berlin.
martedì 26 marzo
NIGER MAMBO
Randy Weston e i jazzisti americani in Africa
Relatore: Stefano Zenni
A partire dagli anni Cinquanta i musicisti di jazz statunitensi hanno iniziato a conoscere l’Africa per esperienza diretta, ispirandosi a nuove realtà politiche e culturali. La decolonizzazione ha avvicinato i neri delle due parti dell’Atlantico, non senza singolari equivoci identitari. Qualcuno, come Randy Weston, ha lasciato gli Stati Uniti per incontrare le arti africane e creare nuove forme di fusione musicale.
martedì 2 aprile
CHET BAKER TRA USA ED EUROPA
Il musicista più frainteso della storia
Relatore: Francesco Martinelli
La leggenda tragica di Chet Baker la conosciamo tutti. E la vera storia? Il docente di storia del jazz Francesco Martinelli presenta con immagini, ascolti e video rari o inediti il libro “Chet Baker. Vita e musica” di Jeroen De Valk (EDT, 2022). Il testo, di cui Martinelli ha curato la traduzione e l’edizione italiana, ha saputo raccontare per la prima volta in maniera esaustiva la poesia della musica e la vita tormentata del grande trombettista. “Chet Baker è il musicista più frainteso della storia del jazz” scrive De Valk. Facendo giustizia delle speculazioni giornalistiche e dei falsi miti che l’hanno trasformato nello stereotipo dell’artista disperato e maledetto, De Valk racconta un incredibile improvvisatore, un artista capace di inventare infinite melodie, porgendole all’ascoltatore con un suono unico, morbido e inimitabile fino agli ultimi giorni della sua esistenza. De Valk ha conosciuto e intervistato Baker e ne scrive con pacatezza, senza retorica e pettegolezzi. La sua scrittura così asciutta contrasta con i drammatici avvenimenti e rende il racconto ancor più commovente.
JAZZNOSTOP è un’iniziativa culturale e musicale organizzata dal Comune di Fiesso d’Artico/Assessorato alla Cultura e ideata dalla Biblioteca Comunale Primo Maggio, realizzata in collaborazione con Veneto Jazz e il supporto di Hotel Villa Giulietta (Fiesso d’Artico) e ristorante Brace e Fantasia (Fiesso d’Artico).
Iscrizione obbligatoria entro giovedì 7/03/2024
Info e iscrizioni: 0415160865 – 0415137135
biblioteca@comune.fiessodartico.ve.it
Ingresso gratuito