Jazznostop
SCRIGNO D’ORIENTE
Jazz East to West
Durante la Guerra Fredda anche la cultura divenne un’arma, e il jazz fu usato tanto per la propaganda a ovest quanto per la resistenza a est. Al di là del Muro, la musica afroamericana ha conosciuto una sua peculiare evoluzione, che tra gli anni 70 e 80 ha toccato un eccezionale picco di originalità creativa.
Il jazz scopre l’India
A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta l’India avrebbe conquistato l’Occidente: dai Beatles ai compositori di minimal music americani, dai virtuosi classici ai jazzisti. Ma precisamente da quando quel fascinoso universo sonoro iniziò a solleticare le orecchie dei protagonisti del jazz? Come John Coltrane e Dave Brubeck reagirono alle sinuose melodie e ai complessi cicli ritmici dei maestri orientali? Un viaggio con immagini, video, ascolti in cui rispondere a questi e altri quesiti; una lunga marcia alla scoperta di una delle più fruttuose contaminazioni del Novecento.
Duke Ellington (1899-1974) fu per decenni il cantore della vita diurna e notturna di Harlem, di cui ritrasse personaggi e ambienti in un gran numero di composizioni descrittive, sia brevi sia estese. Poi, a fine anni Cinquanta, vinse la sua paura dell’aereo e iniziò una vita da inesausto giramondo, in tournée 365 giorni l’anno. In breve la Terra divenne la sua nuova Harlem, e la sua vena descrittiva finì per essere attratta non dall’Europa, che non gli ispirò nulla, ma soprattutto dall’Oriente. Il suo però è uno strano Oriente, oggetto di uno strano descrittivismo, che questa conversazione a sua volta descrive, mostrandone i tratti singolari e il senso nascosto.
Il jazz e le musiche del mondo dell’Islam
Da una esperienza di vita e lavoro a Istanbul nasce una riflessione sulle affinità pratiche tra jazz e musiche orientali e una ricerca sulle possibili sopravvivenze di queste ultime nel Nuovo Mondo. Analisi dei testi e registrazioni audio fanno scoprire un legame nascosto che periodicamente riaffiora.
JAZZNOSTOP è un’iniziativa culturale e musicale organizzata dal Comune di Fiesso d’Artico/Assessorato alla Cultura e ideata dalla Biblioteca Comunale Primo Maggio, realizzata con il sostegno di Fondazione Riviera Miranese nell’ambito del progetto territoriale JJU, in collaborazione con Veneto Jazz e il supporto tecnico di Hotel Villa Giulietta.
Ingresso gratuito
Info: 0415160865 – 0415137135
biblioteca@comune.fiessodartico.ve.it